NOVITA'

DA OGGI POTRETE STAMPARE LE MIE RICETTE O TRASFORMARLE IN PDF, alla fine di ogni ricetta troverete il tasto "Stampa il post", così da poter creare il vostro quaderno di ricette!!!!!

mercoledì 12 dicembre 2012

Stelline di parmigiano


E' ufficialmente Natale anche per me e il mio blogghino che ormai ha compiuto un anno!!!!! E bravo lui!!!
Oggi questo post è davvero festivo, festoso, festaiolo... insomma ci sono tantissime cose da festeggiare: il compleanno del mio blog ma soprattutto l'arrivo del mio nipotone!!!! Ben arrivato patatone!!
E quale modo migliore per festeggiare che dedicare proprio questa ricetta a lui e alla sua mamma, principale artefice della ricetta??!!
Come sapete sono incasinata in questo periodo, del resto questo periodo dura 9 mesi, e quindi le ricette natalizie mi hanno colta alla sprovvista...è quasi Natale e non avevo ancora fotografato niente di natalizio ma è curiosando un pò nei miei archivi che ho trovato questa bellissima ricetta della mia cognatina!!
Brava Ursula per tutto!!!

Ricetta carinissima e buonissima, potete anche prevedere di farle in anticipo e congelare la pasta già coppata a forma di stella e non vi resterà altro che scongelarle, aggiungere la granella di noci e infornarle!!!! 
Bellissime come antipasto ma soprattutto come decorazione commestibile!!!!

 
INGREDIENTI
per 50 pezzi
80g burro
125gr farina
100g parmigiano grattuggiato
pepe e sale
formine a stella
30g di granella di noci

Il procedimento è uguale per una frolla dolce, quindi impastate tutti gli ingredienti a mano o nel mixer. Per aver più facilità nell'impasto usate il burro a temperatura ambiente.
Lasciate riposare l'impasto per una ventina di minuti in frigo e poi stendelo e formate le stelle con l'aiuto di una formina.
Spennellate ogni stellina con dell'albume e cospargetele di granella di noci.
Infornate per 10 minuti a 180°.


Questa ricetta davvero natalizia partecipa ad un Give Away di Natale ed è tutta per te Lara e per il tuo bellissimo blogghino!!!


Ciao e a presto
Francesca

martedì 4 dicembre 2012

RICCIARELLI




I miei ricciarelli sono stati in vacanza alle maldive...sono un pò abbronzati rispetto agli originali ma in effetti la spiegazione c'è... ho sbagliato a comprare lo zucchero (in un paese straniero sono cose all'ordine del giorno) sono tornata a casa con uno zucchero di canna scuro ma scuro... scurissimo!! Ed in più non sono riuscita a tritare finemente le mandorle quindi se utilizzerete la farina di mandorle sarà tutto più chiaro e più veloce!!!
...ma erano buonissimi lo stesso e identici agli originali!!!

Possono essere una bellissima soluzione per un regalino di Natale per i vostri amici, colleghi, conoscenti, maestre, un pensierino non troppo impegnativo ma goloso e soprattutto semplice ed economico da preparare!!
Non fatevi spaventare dalle liste degli ingredienti e dalla spiegazione perché sarà davvero facile!!

INGREDIENTI
Per 1 kg di ricciarelli:
30-40 biscotti

A.
300 gr di zucchero semolato
400 gr di mandorle pelate
50 gr di farina
10 gr di scorzetta d'arancio candita (o la buccia grattata di 1 arancia)
1 fialetta di aroma di mandorle
 

Passate al mixer mandorle e zucchero, aggiungendo piano piano la scorza d'arancio e servendovi di un po' di farina per facilitare l'operazione.
Poi amalgamate bene il tutto in una ciotola capiente insieme all'aroma di mandorle.

B.
50 gr di zucchero semolato
15 gr d'acqua

Prepariamo uno sciroppo, mettendo in un pentolino lo zucchero e l'acqua, fino a che lo zucchero si scioglie. 

C.
20 gr di zucchero a velo
20 gr di farina
1/2 cucchiaino raso di lievito per dolci
 

Setacciate nel frattempo la farina con lo zucchero e gli agenti lievitanti al punto C.
Aggiungete lo sciroppo e l'impasto ottenuto al punto A.
L'impasto rimarrà abbastanza umido ma non compatto dovremmo passare al passo successivo per avere un'impasto omogeneo.
Lasciate riposare 20 minuti.

D.
20 gr di zucchero a velo vanigliato
2 albumi di uova piccole/medie

Aggiungete lo zucchero vanigliato di D, e gli albumi che dovranno essere stati sbattuti rapidamente fino a che perderanno tensione, cioè inizieranno a fare piccole bollicine.
Impastiamo con le mani perchè il composto si amalgami bene e si compatti.
 
A questo punto, spolverate il piano con zucchero a velo (come se fosse farina). Stendete l'impasto, alto 1cm, con il mattarello e create i biscotti con l'aiuto del coltello e delle mani, cercando di mantenere una forma romboidale.
Spolverate il ricciarello ottenuto con abbondante zucchero a velo e posizionateli man mano su di una teglia coperta di carta forno

Accendete il forno a circa 140°/160°, infornate per circa 10/20 minuti, saranno cotti quando si formeranno in superficie delle leggere crepe. NON guardate il tempo! non importa se vi sembreranno molli perché si induriscono raffreddandosi.

Lasciateli raffreddare ed asciugare su di una gratella e li potrete conservare in una scatola di latta ben chiusa, si conserveranno molto bene per qualche giorno...a casa mia non è servita la scatola di latta...uno tira l'altro!!

Ottima idea per il Natale!!!

a presto











Per 1 kg di ricciarelli:
A.
300 gr di zucchero semolato
400 gr di mandorle pelate e asciugate 10' in forno a 50°
50 gr di farina
15 gr di scorzetta d'arancio candita (o la buccia grattata di 4 arance)
1 fialetta di aroma di mandorle

B.
20 gr di zucchero a velo
20 gr di farina

1/2 cucchiaino raso (i miei sono piccolini) di ammoniaca per dolci (reperibile in farmacia)

1/2 cucchiaino raso (i miei sono piccolini) di lievito per dolci

C. (per la lega)
47 gr di zucchero semolato
14 gr d'acqua

D.
20 gr di zucchero a velo vanigliato
2 albumi di uova piccole/medie

zucchero a velo vanigliato e poco amido di grano (per lo spolvero)
ostie (reperibili in farmacia, ma non indispensabili)

Procedimento:

A. Passiamo nel mixer con le lame mandorle e zucchero, aggiungendo piano piano la scorza d'arancio e servendoci di un po' di farina per facilitare l'operazione. Facciamo attenzione ad usarlo ad intermittenza, altrimenti le mandorle gettano il loro olio.
Poi amalgamiamo bene il tutto in una ciotola capiente insieme all'aroma di mandorle.

C. Prepariamo uno sciroppo, mettendo in un pentolino lo zucchero e versando dopo l'acqua, mettiamo a fuoco basso
senza rimestare mai, fino a che lo zucchero si scioglie. NON tenere più tempo al fuoco!

B. Setacciamo nel frattempo la farina con lo zucchero e gli agenti lievitanti al punto B.
Poi, non appena lo sciroppo è pronto (
cioè quando lo zucchero è sciolto completamente), impastiamo con le mani la pasta ottenuta, usando gli ingredienti di A, con lo sciroppo di C e aggiungendo lo zucchero, la farina e gli agenti lievitanti di B.
L'impasto rimarrà abbastanza umido ma non compatto, non preoccupatevi va bene così.

Importante: a questo punto lo copriremo con un panno bagnato e strizzato perchè non asciughi troppo (il panno non deve toccare l'impasto), e lo lasceremo riposare 12 ore circa.

Al momento dell'uso aggiungiamo lo zucchero vanigliato di
D, e gli
albumi che dovranno essere stati sbattuti rapidamente fino a che perderanno tensione, cioè inizieranno a fare piccole bollicine.
Impastiamo con le mani perchè il composto si amalgami bene e si compatti.

A questo punto, spolveriamo il piano di poco amido di grano e zucchero a velo vanigliato. Formiamo uno alla volta dei grossi salami, della grossezza di circa 4,5 cm. e li taglieremo a fette di 1 cm. l'una.
Cerchiamo di dare con le mani una forma più possibile romboidale ma dolcemente arrotondata.
I ricciarelli dovranno pesare tra i 25 massimo 30 gr l'uno!
Spolveriamo il ricciarello ottenuto, sul fondo con la miscela del piano, e cioè zucchero a velo/amido di grano, e sulla superficie di solo e abbondante zucchero a velo.

Adesso posizioniamo i ricciarelli ottenuti, man mano su di una teglia coperta di carta forno, oppure ognuno su di un'ostia. Io ho usato le ostie la prima volta, mentre la seconda ho poggiato direttamente su carta forno, non ho notato grosse differenze.

Accendiamo il forno a circa 140°/160° (regolatevi secondo il vostro forno) e inforniamo per circa 10/20 minuti, saranno cotti quando si formeranno in superficie delle leggere crepe. NON guardate il tempo!
... ma su questo sarebbe da scrivere un altro capitolo perchè ogni forno è una storia a se.
In ogni caso i ricciarelli dovranno rimanere bianchi e morbidi.

Quindi, non preoccupatevi se li vedrete ancora traballanti, appena si formano le crepe, via dal forno, induriranno leggermente da freddi!
A questo punto li toglieremo dal forno, li lasceremo asciugare su di una gratella e li conserveremo in scatole di latta ben chiuse, si conserveranno molto bene anche per una settimana, oltre non saprei.
C'è da dire che il giorno dopo cotti, sono qualcosa di paradisiaco!


Read more: http://aniceecannella.blogspot.com/2009/11/i-veri-ricciarelli-di-siena-da-unantica.html#ixzz2DXQpLxkj

Per 1 kg di ricciarelli:
A.
300 gr di zucchero semolato
400 gr di mandorle pelate e asciugate 10' in forno a 50°
50 gr di farina
15 gr di scorzetta d'arancio candita (o la buccia grattata di 4 arance)
1 fialetta di aroma di mandorle

B.
20 gr di zucchero a velo
20 gr di farina

1/2 cucchiaino raso (i miei sono piccolini) di ammoniaca per dolci (reperibile in farmacia)

1/2 cucchiaino raso (i miei sono piccolini) di lievito per dolci

C. (per la lega)
47 gr di zucchero semolato
14 gr d'acqua

D.
20 gr di zucchero a velo vanigliato
2 albumi di uova piccole/medie

zucchero a velo vanigliato e poco amido di grano (per lo spolvero)
ostie (reperibili in farmacia, ma non indispensabili)

Procedimento:

A. Passiamo nel mixer con le lame mandorle e zucchero, aggiungendo piano piano la scorza d'arancio e servendoci di un po' di farina per facilitare l'operazione. Facciamo attenzione ad usarlo ad intermittenza, altrimenti le mandorle gettano il loro olio.
Poi amalgamiamo bene il tutto in una ciotola capiente insieme all'aroma di mandorle.

C. Prepariamo uno sciroppo, mettendo in un pentolino lo zucchero e versando dopo l'acqua, mettiamo a fuoco basso
senza rimestare mai, fino a che lo zucchero si scioglie. NON tenere più tempo al fuoco!

B. Setacciamo nel frattempo la farina con lo zucchero e gli agenti lievitanti al punto B.
Poi, non appena lo sciroppo è pronto (
cioè quando lo zucchero è sciolto completamente), impastiamo con le mani la pasta ottenuta, usando gli ingredienti di A, con lo sciroppo di C e aggiungendo lo zucchero, la farina e gli agenti lievitanti di B.
L'impasto rimarrà abbastanza umido ma non compatto, non preoccupatevi va bene così.

Importante: a questo punto lo copriremo con un panno bagnato e strizzato perchè non asciughi troppo (il panno non deve toccare l'impasto), e lo lasceremo riposare 12 ore circa.

Al momento dell'uso aggiungiamo lo zucchero vanigliato di
D, e gli
albumi che dovranno essere stati sbattuti rapidamente fino a che perderanno tensione, cioè inizieranno a fare piccole bollicine.
Impastiamo con le mani perchè il composto si amalgami bene e si compatti.

A questo punto, spolveriamo il piano di poco amido di grano e zucchero a velo vanigliato. Formiamo uno alla volta dei grossi salami, della grossezza di circa 4,5 cm. e li taglieremo a fette di 1 cm. l'una.
Cerchiamo di dare con le mani una forma più possibile romboidale ma dolcemente arrotondata.
I ricciarelli dovranno pesare tra i 25 massimo 30 gr l'uno!
Spolveriamo il ricciarello ottenuto, sul fondo con la miscela del piano, e cioè zucchero a velo/amido di grano, e sulla superficie di solo e abbondante zucchero a velo.

Adesso posizioniamo i ricciarelli ottenuti, man mano su di una teglia coperta di carta forno, oppure ognuno su di un'ostia. Io ho usato le ostie la prima volta, mentre la seconda ho poggiato direttamente su carta forno, non ho notato grosse differenze.

Accendiamo il forno a circa 140°/160° (regolatevi secondo il vostro forno) e inforniamo per circa 10/20 minuti, saranno cotti quando si formeranno in superficie delle leggere crepe. NON guardate il tempo!
... ma su questo sarebbe da scrivere un altro capitolo perchè ogni forno è una storia a se.
In ogni caso i ricciarelli dovranno rimanere bianchi e morbidi.

Quindi, non preoccupatevi se li vedrete ancora traballanti, appena si formano le crepe, via dal forno, induriranno leggermente da freddi!
A questo punto li toglieremo dal forno, li lasceremo asciugare su di una gratella e li conserveremo in scatole di latta ben chiuse, si conserveranno molto bene anche per una settimana, oltre non saprei.
C'è da dire che il giorno dopo cotti, sono qualcosa di paradisiaco!


Read more: http://aniceecannella.blogspot.com/2009/11/i-veri-ricciarelli-di-siena-da-unantica.html#ixzz2DXQpLxkj
Per 1 kg di ricciarelli:
A.
300 gr di zucchero semolato
400 gr di mandorle pelate e asciugate 10' in forno a 50°
50 gr di farina
15 gr di scorzetta d'arancio candita (o la buccia grattata di 4 arance)
1 fialetta di aroma di mandorle

B.
20 gr di zucchero a velo
20 gr di farina

1/2 cucchiaino raso (i miei sono piccolini) di ammoniaca per dolci (reperibile in farmacia)

1/2 cucchiaino raso (i miei sono piccolini) di lievito per dolci

C. (per la lega)
47 gr di zucchero semolato
14 gr d'acqua

D.
20 gr di zucchero a velo vanigliato
2 albumi di uova piccole/medie

zucchero a velo vanigliato e poco amido di grano (per lo spolvero)
ostie (reperibili in farmacia, ma non indispensabili)

Procedimento:

A. Passiamo nel mixer con le lame mandorle e zucchero, aggiungendo piano piano la scorza d'arancio e servendoci di un po' di farina per facilitare l'operazione. Facciamo attenzione ad usarlo ad intermittenza, altrimenti le mandorle gettano il loro olio.
Poi amalgamiamo bene il tutto in una ciotola capiente insieme all'aroma di mandorle.

C. Prepariamo uno sciroppo, mettendo in un pentolino lo zucchero e versando dopo l'acqua, mettiamo a fuoco basso
senza rimestare mai, fino a che lo zucchero si scioglie. NON tenere più tempo al fuoco!

B. Setacciamo nel frattempo la farina con lo zucchero e gli agenti lievitanti al punto B.
Poi, non appena lo sciroppo è pronto (
cioè quando lo zucchero è sciolto completamente), impastiamo con le mani la pasta ottenuta, usando gli ingredienti di A, con lo sciroppo di C e aggiungendo lo zucchero, la farina e gli agenti lievitanti di B.
L'impasto rimarrà abbastanza umido ma non compatto, non preoccupatevi va bene così.

Importante: a questo punto lo copriremo con un panno bagnato e strizzato perchè non asciughi troppo (il panno non deve toccare l'impasto), e lo lasceremo riposare 12 ore circa.

Al momento dell'uso aggiungiamo lo zucchero vanigliato di
D, e gli
albumi che dovranno essere stati sbattuti rapidamente fino a che perderanno tensione, cioè inizieranno a fare piccole bollicine.
Impastiamo con le mani perchè il composto si amalgami bene e si compatti.

A questo punto, spolveriamo il piano di poco amido di grano e zucchero a velo vanigliato. Formiamo uno alla volta dei grossi salami, della grossezza di circa 4,5 cm. e li taglieremo a fette di 1 cm. l'una.
Cerchiamo di dare con le mani una forma più possibile romboidale ma dolcemente arrotondata.
I ricciarelli dovranno pesare tra i 25 massimo 30 gr l'uno!
Spolveriamo il ricciarello ottenuto, sul fondo con la miscela del piano, e cioè zucchero a velo/amido di grano, e sulla superficie di solo e abbondante zucchero a velo.

Adesso posizioniamo i ricciarelli ottenuti, man mano su di una teglia coperta di carta forno, oppure ognuno su di un'ostia. Io ho usato le ostie la prima volta, mentre la seconda ho poggiato direttamente su carta forno, non ho notato grosse differenze.

Accendiamo il forno a circa 140°/160° (regolatevi secondo il vostro forno) e inforniamo per circa 10/20 minuti, saranno cotti quando si formeranno in superficie delle leggere crepe. NON guardate il tempo!
... ma su questo sarebbe da scrivere un altro capitolo perchè ogni forno è una storia a se.
In ogni caso i ricciarelli dovranno rimanere bianchi e morbidi.

Quindi, non preoccupatevi se li vedrete ancora traballanti, appena si formano le crepe, via dal forno, induriranno leggermente da freddi!
A questo punto li toglieremo dal forno, li lasceremo asciugare su di una gratella e li conserveremo in scatole di latta ben chiuse, si conserveranno molto bene anche per una settimana, oltre non saprei.
C'è da dire che il giorno dopo cotti, sono qualcosa di paradisiaco!


Read more: http://aniceecannella.blogspot.com/2009/11/i-veri-ricciarelli-di-siena-da-unantica.html#ixzz2DXQpLxkj




giovedì 22 novembre 2012

Salmone al gaspacho


Ecco a voi miei cari amici un'idea bellissima, facilissima e velocissima per un antipasto da proporre ai vostri ospiti (mi sembra di essere Messneir!!).
Per la prima volta l'ho assaggiato a cena a casa di amici spagnoli quindi la possiamo definire, di base, una ricetta spagnola in più aggiungendoci il fatto che ho le voglie di salmone, è diventato il piatto fisso di casa nostra!!!
Dovete assaggiarlo perché è buonissimo!! Questa è una versione vegetariana ma potrete proporre anche una versione con il prosciutto crudo al posto del salmone.
Mi vergogno quasi a mettervi il procedimento visto che è da primo anno di asilo...ma facciamo questo sforzo, non si sa mai che di qui passi una classe della materna!!!

INGREDIENTI 
x 6 persone
1 conf. salmone affumicato
2 grandi pomodori 
foglie di basilico, semi di sesamo
olio, aceto balsamico, sale e pepe

Procedimento
Il gaspacho (versione rapidissima): Frullate i pomodori aggiustando di sale, olio e pepe e disponete il composto sul fondo di una pirofila o se proporrete una monoporzione, su un piattino

Disponete le fette di salmone adagiandole sopra al composto di polpa di pomodoro fresco, un filo di olio, semi di sesamo, foglie di basilico e se vorrete decorare il piatto potrete farlo con dell'aceto balsamico o della crema di aceto.


 Ai miei ospiti li ho proposti insieme a dei buonissimi blinis al salmone e gorgonzola e cipolle rosse dei quali vi ho parlato qualche tempo fa!!

Buon appetito!!!
a presto
Francesca


sabato 10 novembre 2012

SAN MARTINO



Per noi veneziani una vera istituzione!!! Non c'è festa di San Martino che passi senza mangiarne uno (o 10 per i più golosi..come qualcuno??!!) o prepararlo in casa con disegni posticci e forme di cartone che ogni anno ci si ripromette di mettere da parte per l'anno successivo e poi via di nuovo a disegnare e ritagliare!!!
Un dolce bellissimo per i bambini, mia figlia è da 3 giorni che non fa altro che il verso del cavallo!!! Per la filastrocca è ancora presto ci accontentiamo del cavallo!!!!
Questo dolce è bello da realizzare con i bambini, facile ma anche di semplice preparazione, tutto sta nel decorarlo e ci si può sbizzarrire. Molto usata è la glassa o ghiaccia ma io non ho un bel rapporto, mi resta sempre molle, mi dovrò riconciliare prima o poi con la glassa. Quindi onde evitare pasticci pasticciosi mi accontento della cioccolata fusa che ti permette di attaccare dolciumi su tutta, dico tutta, la superficie del nostro San Martino!!

Per la base usata la ricetta della pasta frolla, io vi consiglio di dimezzare la dose del lievito per evitare che diventino troppo ciccioni!!!
A proposito di San Martini ciccioni, qualcuno non ostante abbia dimezzato la dose ha avuto qualche problema con cavallieri obesi, vorrei dedicare questa ricetta alla mia sorellina Martina appunto, BUON ONOMASTICO!!!!!!

Questo post, forse non ve n'eravate accorti prima ma ha un sottofondo musicale che forse prima qualcuno sentiva ed è perchè siete entrati nell'atmosfera giusta del San Martino, sentivate proprio la filastrocca cantata da grandi e da piccini, rigorosamente il dialetto:

S. Martin xe 'ndà in sofita
a trovar ea so' novissa (o nona Rita o nona Gigia)
nona Rita no ghe gera
S.Martin col cùeo par tera
E col nostro sachetì
cari signori xe S.Martin ...

e se qualcuno volesse leggere la storia e vedere qualche filmato vi consiglio questo sito veneziano per eccellenza!! http://www.venessia.com/sanmartin.htm

A presto miei cari amici.
Francesca

giovedì 8 novembre 2012

Il pollo arrotolato


Ciao miei cari mi è stata richiesta qualche idea con il pollo e quindi aspettando di aggiornare qualche nuova ricetta ho pensato di ricordarvi questa che a mio avviso, o meglio gusto, è molto buona e divertente!!!

LA SFIDA CONTINUA!!!!! Ideare ricette sane, light che vadano bene per la nostra dieta ma che siano sfiziose... non vi preoccupate i miei, nostri, buoni propositi finiranno presto...domani arriva la mia mamma e quindi addio alla dieta e tante cose buone preparate dalla NONNA!!!!! EVVIVA!!!
Ma comunque sono soddisfatta del lavoro fatto in questi giorni, basta qualche sforzo in più ma si possono preparare delle cose buonissime lostesso ma che siano sane!!

INGREDIENTI
x 2 persone
2 petti di pollo
Mezza zucchina
50g di funghi
basilico, sale e pepe
2 arance Moro

per la salsa
2 arance Moro
un rametto di rosmarino

1. Aprite i petti di pollo in modo tale da avere 2 grandi fette. Battetele un pò con l'aiuto del batticarne.

2. Farcitele con la zucchina a julienne, i funghi, il basilico, il sale e il pepe. Io ho usato del sale rosa dell'himalaya, buonissimo! Iniziate ad arrotolarle chiudendole con l'aiuto di stuzzicadenti.

3. Fate rosolare i rotoli di pollo in padella, senza olio, una volta rosolati su tutta la superficie metteteli 15 minuti in forno a 200° in un cartoccio di alluminio. (questo permetterà al vostro pollo arrotolato di cucinarsi bene anche dentro)


Serviteli caldi accompagnati da una salsa all'arancia, io ho usato delle arance Moro, che ho semplicemente spremuto e fatto ridurre un pò in padella con del rosmarino!!!


E poi mentre facevo le foto qualcuno è arrivato...sbuca una manina.. in realtà Agata è sempre presente nelle mie ricette, o attaccata alle mie gambe mentre giro il risotto o accovacciata dietro di me mentre faccio le foto, è l'ingrediente segreto per la riuscita delle mie ricette!! ma la cosa che preferisce è assaggiare le ricette della sua mamma!!!!!!

Buon appetito
A presto!

Francesca


VERSION FRANCAISE
INGREDIENTS
x 2 personnes
2 blanc de poulet
demi courgette
50g champignon
basilic, sel, poivre

pour la sauce
2 orange MORO
romarin



1. Ouvrir le blanc de poulet pour avoir une grande tranche. Adjoutez les courgettes, les champignons et le basilic, salez et poivrez. Moi j'ai outilisé le sel de l'Himalaya, génial!!!


2. Enroulez les tranches de poulet et fait-les rissoler à la poêle sans utilisser de l'huile!!

3. Mettez les roulaux dans de cornet de papier alluminiom et passez les au four pendant 15 minute à 200°.

pour la sauce, faites reduire le jus de deux oranges dans une poêle avec le romarin et voilà en 2 min est prête!!!


Bon appétit

giovedì 25 ottobre 2012

Biscotti bicolore e versione ripiena





Ciao miei cari, con questa ricetta vi indurrò in tentazione e non potrete fare a meno di provare questi biscotti e smettere di pensare e di dirvi...QUESTO E' L'ULTIMO!!!!
Sabato qui era una brutta giornata, di quelle da divano, copertina, film e tazza di cioccolata calda alla mano... ma un individuo alto meno di 1 metro ci ha impedito di ozziare tutta la giornata correndole dietro in lungo e in largo per tutta la casa e quindi la mamma cosa si è detta: "Facciamo i biscotti per la colazione di domani, domenica?" In effetti a colazione del giorno dopo sono arrivati solo i poveri e desolati sopravvissuti al pomeriggio goloso del... questo è l'ultimo che mangio...GNAM!!! ...ho dovuto nascondere la scatola dei biscotti!!!


Sono molto semplici, la ricetta è una sola, io ho effettuato 3 varianti ma vedrete che sarà velocissimo! Questa ricetta della pasta frolla è stata una scoperta perché rimane friabile e buona cosa che con le ricette precedenti non riuscivo a riprodurre!!!

Per questo devo ringraziare Barbara che mi ha gentilmente regalato la ricetta della sua mamma quindi questa ricetta la dedichiamo a lei:


PASTA FROLLA DI VITTORIA
x 30 rustici e 10 ripieni
400g farina
200g zucchero
100g burro temperatura ambiente
50g di olio di semi
2 uova
1 bustina di lievito

Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria e fate amalgamare il tutto, finché non risulterà un composto omogeneo e che potrete lavorare con le mani. Ricordatevi di mettere il burro a temperatura ambiente e di inserirlo a pezzettini.

Dividete l'impasto in 3 parti:
per i biscotti ripieni: prendete una parte e rimettetela nella planetaria e aggiungete una grattuggiata di limone, lasciatela riposare in frigo per 20 min.

per i biscotti bicolore invece prendete un'altra parte di pasta e rimettetela nella planetaria, a bassa potenza fatela girare un pò aggiungendo il cioccolato amaro in polvere finché non sarà omogeneamente cioccolatosa!!!

Prendete due parti una bianca e una cioccolatosa, cercate con le mani di stenderle un pò rispettando sempre una forma di cilindro e unitele così da creare un solo rotolo bicolore.

Aiutatevi con della pellicola trasparente, avvolgeteci il cilindro bicolore e lasciatelo riposare 10 min in frigo, intanto portate il forno a temperatura, circa 180°.
Affettate il cilindro bicolore, saranno circa 20 fette da disponetele su una teglia ricoperta di carta da forno. Lasciate dello spazio tra un biscoto e l'altro perché lieviteranno.
Bastano solo 12 minuti di cottura e i vostri biscottti saranno rustici e friabili!!!

 
consiglio: Per tagliare i biscotti aiutatevi con un coltello da formaggio morbido, vedrete che sarà tutto molto più facile!!!


 



Seconda versione... BISCOTTI RIPIENI AL CIOCCOLATO!!!

Questa foto la dice tutta, arrivare a colazione e trovare questi biscotti...ma che bontà!!!!


 La pasta frolla l'abbiamo già preparata, non ci resta che assemblarli:


Et voilà!!! 15 minuti di cottura in tutto, e vi consiglio a metà cottura di girarli così si doreranno da entrambi i lati!!! Come vedete la forma data è proprio artigianale, nella fretta non sono riuscita a curare troppo il risultato finale ma vi assicuro che erano STRAbuoni anche se non perfettamente tondi!!!!!



e buona colazione a tutti!!

a presto miei cari amici, ci vediamo lunedì ...noi voliamo!!
ciao
Francesca





mercoledì 17 ottobre 2012

Risotto al gorgonzola e cipolle rosse


E' tanto che non vi scrivo e sono sincera dicendovi che la mia cucina mi manca tantissimo... detto questo anche il mio blogghino!!!
Ma non vi preoccupate perché le acque si stan calmando e forse qualcosina posso riuscire a farlo e indovinate quale sarà la prima attività casalinga che rimprenderò immediatamente???...la cucinaaaaa!!! Qui iniziamo ad essere tutti un pò patiti soprattutto mio marito è sempre più magretto è l'unico che ne sta risentendo, con me questo discorso non funziona io mi allargo sempre di più, e mia figlia, beh lei, non ha di questi problemi, sempre pronta, forse ha eriditato i geni scouts dei genitori e prende alla lettera il moto "ESTOTE PARATI" soprattutto se si tratta di tavola!!!!

Questa ricetta è perfetta per questa "mezza stagione", il tempo inizia a cambiare, i primi acquazzoni, i primi freddi e le giornate iniziano inesorabilmente ad accorciarsi e questo a me dispiace molto ma appena appaiono questi primi sintomi di autunno la prima cosa che viene voglia di fare è un buon risotto!!! et violà!!
Vi dico tutto ciò sapendo e adattandomi alle previsioni meteo italiane ma calcolate che noi, qualche metro più in su di voi, siamo già da 1 mese che mangiamo risotto!!! Ma che bontà!!!

E come al solito per non banalizzare la ricetta e fare il solito risotto alla milanese o ai funghi ecco qui un piatto con "sprint" come lo definirebbe mio suocero!

Semplice da preparare ma se amate gli ingredienti di base vi leccherete i baffi anche quelli del vicino, dovete provarlo!!

INGREDIENTI
x 4 persone
280g -300g di riso arborio
1 bicchiere di vino bianco
150g di gorgonzola
2 cipolle rosse o di tropea 
formaggio grana
olio, sale, pepe

per il brodo
1 litro di acqua
o 2-3 dadi vegetali
o 1 carota, 1 patata, 1 cipolla, sale

Qui può iniziare la diatriba: QUANTO RISO PER UNA PORZIONE?????
Mi sbaglio sempre e per paura che sia poco abbondo ma le ultime volte mi sono un pò più documentata e vi posso dire che:

- se vi piacciono le porzioni abbondanti potete contare 80g di riso ciascuno
come pesarli a occhio???....con il metodo del pugno di riso, è la versione abbondante per 2 pugni siamo sugli 80g.

- altrimenti state sui 65g-70g che potete misurare con 2 tazzine da caffè.

e non dimenticate che ci vogliono sempre 2 pugni in più per la pentola, non ho ancora scoperto per quale bizzarra tradizione ma ve lo dirò!!

Il procedimento è semplice ma vanno rispettate alcune regole importantissime per la riuscita:

- preparare il brodo, mettendo a bollire l'acqua con il dado o facendo un brodo vegetale, una volta caldo e pronto,
- tostare il riso in pentola con un filo d'olio per qualche minuto finchè il chicco non diventa traslucido con al centro un punto bianco;
- sfumare con il vino bianco;
- aggiungere un primo mestolo di brodo e aspettare che assorba per poi aggiungerne dell'altro;
da ripetere finché il riso sarà cotto

Fuori dai fornelli aggiugere il gorgonzola che vi aiuterà nella mantecatura, aggiustare di parmigiano e servire aggiungendo le cipolle rosse che avrete soffritto in padella.  

Servite e gustate questa esplosione di profumi e sapori..; buon appetito!!

e a presto miei cari amici

Francesca